La suddivisione della città dell'Aquila nei cosiddetti “quarti” avvenne su iniziativa, nel 1276, di Lucchesino da Firenze che divise in quattro parti castelli, possedimenti e ville del contado, non solo dell'area cittadina. Nel tempo si plasmò, fra gli abitanti, un forte e radicato spirito di appartenenza al proprio quarto tanto che, pur cambiando località di residenza all'interno della città stessa, si restava legati al vecchio castello di provenienza. Ogni comunità costruì all'interno del quartiere una fontana, una piazza, una chiesa consacrata allo stesso Santo del Castello. Si stabilì che ogni quarto avesse la sua bandiera e solo più tardi i quarti si distinsero per i colori che anche oggi conosciamo.